Il design incontra il letterpress

Nel mondo del design, osserviamo un rinnovato interesse per la qualità degli stampati.

Se è vero che la rivoluzione digitale ha portato alla scomparsa di alcuni prodotti di uso quotidiano – basti pensare, ad esempio, alla carta intestata, ai biglietti cartacei di viaggio, ai manifesti – come si motiva, dunque, l’attenzione sempre più accesa su tutto ciò che è stampa letterpress e l’appassionata selezione delle carte?

La risposta è racchiusa nella forza comunicativa di uno stampato di valore.

Le agenzie di comunicazione e marketing e gli studi grafici suggeriscono di usare la tecnica di stampa tipografica tradizionale, laddove aziende e imprenditori vogliano comunicare particolare cura, dedizione, artigianalità.

L’elenco dei prodotti da realizzare in letterpress è lunga e non si esaurisce con lo stationery. Molti brand, non solo del lusso, sempre più frequentemente scelgono di stampare con caratteri di piombo o di legno, per esempio, i cartoncini di invito ad eventi oppure brochure per occasioni quali gli anniversari, inserti di monografie, cartoline promozionali, etichette in tiratura limitata. La cura dello stampato, in alcuni casi, riguarda soltanto la copertina: la stampa letterpress su cartoncini di pregio, insieme a rilegature eseguite a mano, si abbina con la stampa offset dell’interno del volume.

Tale contaminazione è ricchezza espressiva del design contemporaneo.

Il vivace interesse per il letterpress è legato oggi a una scelta consapevole operata da designer e professionisti della comunicazione. Il valore diventa elemento distintivo: lo stampato, considerato nella sua forma e per la sua qualità, è una sorta di realtà “aumentata” del messaggio che si vuole trasmettere.

Perfino gli aspetti che si contrappongono alla perfezione assoluta della stampa digitale, quali i lievi “difetti” legati all’inchiostratura a mano dei caratteri, alla pressione dell’inchiostro sulla carta, all’impiego di carte uso mano o materiche, concorrono a personalizzare lo stampato.

La tattilità del prodotto, il profumo di inchiostro, l’evidente marcatura lasciata dai caratteri sulla carta sono tutti elementi di narrazione: il manufatto tipografico prende vita dalla storia di un carattere.

Da tempo Grafiche Antiga insieme a Tipoteca Italiana, fondazione che sostiene, è in grado di dare concretezza alla efficace commistione di stampa offset e letterpress, grazie alla stamperia presente nel museo.