Solstizio d’estate e tanta voglia di leggerezza

Tradizionalmente, il solstizio d’estate segna l’inizio della stagione estiva. Proprio oggi, nell’emisfero boreale, le ore di luce raggiungono la loro durata massima e, chi non l’ha già fatto, comincia a «sentire il mare dentro una conchiglia» e a provare la voglia di «buttarsi tra le braccia del vento», come direbbe Jovanotti.

Il bisogno di leggerezza pervade le nostre giornate.

La leggerezza è una qualità, un valore da non confondere con l’instabilità e la frivolezza. Non si tratta di una fuga nel sogno o nell’irrazionale, bensì della capacità di immaginare e diosservare ciò che ci accade da nuove angolazioni.

Nel 1984, Italo Calvino fu invitato dall’Università di Harvard a tenere le prestigiose Charles Eliot Norton Poetry Lectures. L’elenco di argomenti confluì nelle Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio.

Quale fu il tema della sua prima lezione?
La Leggerezza, appunto.

«Prendete la vita con leggerezza, ché leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore».

Calvino non fece mistero che il suo approccio consisteva il più delle volte in un alleggerimento, in una sottrazione di peso. La leggerezza, per lo scrittore, era “un antidoto alla pietrificazione del mondo e alla sua opacizzazione”.

Ci piace abbracciare questa visione e farla nostra. Al contempo, desideriamo augurare a tutti di conquistare quello “stato arioso dei pensieri che sorvolano l’inutile che appesantisce”.

Questa è solo un’anticipazione, torneremo sull’argomento… 

Nel frattempo, godetevi l’estate, la stagione della leggerezza per eccellenza!